VISUAL & MUSIC
Visual&music |
(time 65’00” ) |
20 novembre 2021, sabatoSAN VITO AL TAGLIAMENTO Auditorium Comunale h.20.30 27 novembre 2021, sabato SAN VITO AL TAGLIAMENTO |
biglietteria presso auditorium o su prenotazione presso |
———————– | ———————– |
Франсуа Куперен. Будильник, (tr.int. François Couperin. The Alarm Clock) Natalia Ryss, Studio M.I.R., Russia, Biellorussia, Israele, 2020, 3’15” |
Un piccolo film sulla genesi. E’ un episodio tratto da “Album per Bambini. Film 1. BAROCCO E ROMANTICISMO”. Nell’animazione, le opere di compositori classici per bambini, sono eseguite da giovani musicisti. A little film about genesis, is one episode from “Children’s Album. Film 1. BAROCCO E ROMANTICISMO”. In the animation, classical composers’ works for children are performed by young musicians. |
A perdere, (tr.int. To Lose) Viola Mancini, Muta animation, Italia, 2021, 4’42” |
“A perdere” è un tesoro dimenticato nel sotto tetto, ritrovato da una famiglia di Rimini (Italia) nell’estate del 1963, dopo 55 anni, ed animato con il colore. Il progetto nasce su commissione per supportare il brano “A perdere” dei Marrano. “A perdere” is a treasure forgotten in the roof, found by a family from Rimini (Italy), in the summer of 1963 after 55 years, and animated with color. The project was born as a commission to support the song “A perdere” by Marrano. |
Točak žIivota, (tr.int. Wheel Of Life) Tamara Maksimović, Accademia delle Arti, Bosnia Erzegovina, 2021, 4’00” |
Un film dedicato a tutti i processi ciclici dell’universo e all’essere umano che è parte della stessa unità. La connessione della donna con la luna innesca la rotazione della ruota. Iniziano i tanti cicli della vita, a livello micro e macro. A movie dedicated to all the cyclical processes of the universe and human beings being a part of the same oneness. Woman`s connection to the moon triggers the rotation of the Wheel. The many cycles of life begin, at the micro and macro level. |
Roz-poznanie, (tr.int. Co-ognition) Przemyslaw Świda, Paris+Hendzel Co.Lukasz Hendzel, Polonia, 2020, 6’00” |
Un vestito, un cappello e una valigetta: il protagonista sembra un impiegato di una società corporativa. Questa volta, però, nella sua valigetta non ha con sé documenti, ma altre versioni di sé e, invece di un viaggio di lavoro, si lancia in una folle corsa all’interno della propria coscienza. A suit, hat and a briefcase – the protagonist looks like a corporation employee. This time, however, he has no documents in his briefcase, but other versions of himself and, instead of a business trip, he goes on a crazy run within his own consciousness. |
Cântec de leagăn, (tr.int. Cradle) Paul Muresan, Safe frame, Romania, 2020, 4’00” |
Le persone tendono a ferirsi a vicenda, lasciando ferite durature, e questo non è diverso da quel che accade tra le famiglie. People tend to hurt each other, leaving long lasting wounds, and this is no different amongst families. |
Dobranoc Sąsiedzie, (tr.int. Good Night, Neighbour) Rozalia Las, Università delle Arti di Poznan (Polonia), Polonia, 2020, 3’00” |
Un cortometraggio ispirato alla nenia popolare polacca. Con la sua atmosfera mantrica riporta lo spettatore in un mondo a lungo dimenticato, che sebbene passato, sembra ancora dissolversi nell’infinito. A short film inspired by polish folk dirge. With it’s mantric atmosphere it takes the viewer back to the long forgotten world, though it has passed, still seems to dissolve into the infinity. |
Auf dem Grund des Wäschekorbs, (tr.int. On The Bottom Of The Laundrybag) Adele Razkövi, produzione indipendente, Austria, 2021, 7’00” |
Questa breve animazione converge su un mito comune: il secchio della biancheria vuoto. Nel film, discipline diverse quali, animazione, pittura, musica, scultura, letteratura e danza, confluiscono insieme creando un’ode polifonica attorno ad un oggetto comune. This short animation converges on a common myth: the empty laundry bucket. In the movie, different disciplines like animation, painting, music, sculpture, literature, and dance, flow together and yield a polyphonic ode to a common object. |
Soba, (tr.int. Room) Laura Martinovic, Sunday Studios, Croazia, 2020, 3’33” |
Il video musicale “Soba” della band Polaridi è una malinconica ballata pop sulla solitudine e la caducità del tempo, i pensieri che tutti nutriamo quando siamo soli. Oscurità, pensieri ed emozioni sono ispirati dal testo di Višeslav Šošić su cui Laura Martinović crea e combina spontaneamente elementi organici. Music video “Soba” from the Polaridi band is a melancholy pop ballad about loneliness and transience of time, the thoughts we all harbour when we’re alone. Darkness, thoughts and emotions are inspired by Višeslav Šošić’s text, and Laura Martinović spontaneously creates and combines organic elements. |
A Boy I Never Knew Darïa Dedok, La Ment animation, Repubblica Ceca, 2020, 3’50” |
Strutturato come una serie di vignette disegnate in bianco e nero, e con una colonna sonora di jazz lugubre, il film è un insieme di confessioni ancorate alla paura, alla confusione, al torpore e all’ansia. Structured as a series of vignettes drawn in stark black and white, and to a soundtrack of mournful jazz, the film is a set of confessions anchored in fear, confusion, numbness, and anxiety. |
Il flauto magico Raffaello De Pol & Giulio Federico, Italia, 2021, 2’10” |
Il corto animato realizzato per l’Ouverture de “Il Flauto Magico” e proiettato durante l’esecuzione dal vivo dell’Opera, nasce con l’intento di creare un unico grande evento teatrale multimediale. Il film narra il viaggio metaforico dello stesso Mozart, strattonato e conteso tra il mondo del bene e quello del male. The animated short created for the Overture of “The Magic Flute” and projected during the live performance of the Opera, was created with the intention of creating a single large multimedia theatrical event. The film narrates the metaphorical journey of Mozart himself, tugged and disputed between the world of good and that of evil |
Alive – Nugae Igor Imhoff, Konstantin Dellos, Jonny Zoum, Italia, 2021, 4’18” |
Nato come progetto visuale e interattivo per un concerto. Il video rielabora una ripresa di Venezia realizzata nei pressi della Stazione prima che i lockdown rendessero quel luogo disabitato e quasi alieno. Le figure si muovono in uno spazio che rievoca Venezia e allo stesso tempo si dissolvono e riaffiorano come una memoria lontana immersa in uno spazio buio. Born as a visual and interactive project for a concert. The video reworks a shot of Venice taken near the train station before lockdowns made that place uninhabited and almost alien. Figures move in a space that evokes Venice and at the same time dissolve and resurface like a distant memory immersed in a dark space. |
Lavorare per il male Michele Bernardi, La Tempesta dischi, Italia, 2019, 4’59” |
|
Sous la peau, l’écorce, (tr.int. Under the skin, the bark) Frank Dion, Unifrance, Francia, 2021, 8’30” |
Un personaggio poco interessante decide di visitare il suo autore poco ispirato. An uninspiring character decides to visit his uninspired author. |
The Immortality of the Crab Giacomo Manzotti, straight 8, Italia, 2019, 2’20” |
E’ un cortometraggio animato sperimentale girato su pellicola super 8, ispirato alle tecniche di animazione senza camera. In questo film, la ricerca sinestetica tra suono e immagine si compie collegando le animazioni, realizzate su 1125 telai di cartone, con una colonna sonora originale prodotta utilizzando solo suoni campionati maneggiando pezzi di cartone. “L’immortalità del granchio”, è un’espressione sudamericana, quasi fuori uso, che indica l’atto di sognare ad occhi aperti.
|
Abstract Animated Diaries #01 Diego Akel, Brasile, 2020, 0’50” |
(…) |
The Lucky Chops Daniel Almagor & Raman Djafari, Germania, 2020, 3’45” |
C’è un piccolo villaggio dimenticato. Tutto e tutti aspettano, fissano, sprofondano nel terreno. E poi c’è una marcia, un inizio per un’avventura sconosciuta, un richiamo audace da un canto inascoltato. Entrambe sono verità di un sogno da brividi.
|
– | – |
– | – |